
In una stanza dell'Hotel Beverly Hilton di Los Angeles si e' spenta, in
circostanze ancora da chiarire,
Whitney Houston, leggendaria regina pop
americana conosciuta in tutto il mondo come ''The Voice''. Figlia
d'arte, una bellezza mozza fiato e grande talento. Soli 7 album
registrati dal 1985 al 2009 e piu' di 170 milioni di copie vendute.
Eppure - come lei stessa ha pubblicamente ammesso - da anni lottava con
alcol e droghe. Un problema che forse spiegherebbe la sua morte
prematura dal momento che, secondo la polizia di Beverly Hills, sul
luogo del decesso non sono stati individuati ''segni evidenti di dolo''.

L'Italia ricorda la sua memorabile performance nel 1986, al Festival
di San Remo, quando dopo aver conquistato il pubblico dell'Ariston con
la canzone ''All at once'' fu salutata con una lunghissima standing
ovation. L'ultima sua apparizione televisiva italiana fu nel 2009,
ospite della terza edizione di X Factor, dove presento' la sua ''Million
Dollar Baby''. Ma era gia' un'altra Whitney, provata dalle sofferenze
personali - la fine del suo burrascoso matrimonio con il cantante Bobby
Brown - e dalle terapie per uscire dalla tossicodipendenza.
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