13 ottobre 2011

Leonardo Di Caprio: altro personaggio gay

Leonardo DiCaprio, come ben sapete, intepreta John Edgar Hoover – il gay non dichiarato più potente del secolo scorso – nel film J. Edgar di Clint Eastwood. Non è la prima volta che DiCaprio interpreta un omosessuale: si pensi al film Poeti dall’inferno del 1995, con la regia di Agnieszka Holland in cui interpretava il poeta Arthur Rimbaud. Giunge ora la notizia che la Warner Bros. ha comprato i diritti per The Imitation Game, ispirato alla vita di Alan Turing, che dovrebbe essere diretto da Ron Howard e che vedrebbe nei panni di Turing proprio Leo DiCaprio.

Alan Turing (Londra, 23 giugno 1912-Wilmslow, 7 giugno 1954), di cui abbiamo scritto più volte, è stato un matematico, logico e crittanalista ed è stato proprio grazie al suo genio che è stato possibile violare Enigma, la macchina crittografica nazista, e vincere così la Seconda Guerra Mondiale. I suoi studi sono alla base dell’informatica e dell’intelligenza artificiale. Alan Turing, però, è stato anche perseguitato a causa della sua omosessualità e costretto alla castrazione chimica per evitare il carcere: proprio a causa del crudele trattamento ormonale iniziò a crescergli il seno e divenne impotente. Il 7 giugno 1954, stanco e depresso, Alan si suicidò mangiando una mela avvelenata (mela, questa, che, secondo alcuni, sarebbe all’origine del logo della Apple). Si dovrà giungere al 2009 perché il governo inglese, tramite Gordon Brown, chieda pubblicamente scusa per come aveva trattato Alan Turing.

Speriamo che il progetto di The Imitation Game divenga realtà, in modo che la storia di Turing, a cui tutti noi dobbiamo molto, possa essere conosciuta e apprezzata dai più.

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